Circolare n° 28/2017

Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n° 50 per gli appalti pubblici all’art. 97 comma 6 prevede l’obbligo di indicare gli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso.

Premesso che questa Associazione non entra nel merito commerciale degli appalti rispettando la libera concorrenza tra imprese, limitandosi ad osservare e segnalare eventuali difetti procedurali ed incongruità tecniche dei capitolati evidenziati dalle imprese stesse, tuttavia sono rilevate condizioni in alcuni casi per cui gli oneri previsti per la sicurezza nei luoghi di lavoro dalla legge in premessa potrebbero essere poi utilizzati dall’impresa aggiudicataria a compensazione di ribassi sproporzionati dei prezzi posti a base d’asta per i lavori ed accettati dall’Ente appaltante.

Per esempio se un capitolato di gara prevede l’importo di € 1.000.000,00 di cui 250.000,00 € oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, le offerte dei concorrenti possono essere presentate:

  • con ribassi troppo elevati, per esempio del 40% su 750.000,00 € (netti 450.000,00 €),
  • con oneri per la sicurezza compatibili con quelli previsti dal capitolato di gara per la necessaria congruità;

nel corso dei lavori previsti dal Capitolato l’Impresa potrebbe trovarsi nella situazione economica di dover compensare con l’importo riservato alla sicurezza (250.000,00 € comunque pagati dall’Appaltante all’Impresa aggiudicataria) perdite causate dall’eccessivo ribasso con cui è stato  aggiudicato inizialmente l’appalto; ciò potrebbe determinare criticità delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro per l’impresa appaltatrice.

E’ evidente che in tale denegata ipotesi l’Ente appaltante apparirebbe certamente previdente ed attento alle condizioni di sicurezza, perché corrisponderebbe all’impresa importi adeguati, al contrario l’impresa sarebbe in difetto, suo malgrado, per aver distolto risorse destinate alla sicurezza per aver offerto un eccessivo ribasso con prezzi conseguenti al di sotto dei costi, comunque riconosciuti congrui dall’Appaltante.

Riteniamo che le parti debbano riservare la massima attenzione possibile, dall’inizio, nella valutazione delle offerte e dei ribassi economici praticati, sempre con puntuali riferimenti ai prezzi reali di libero mercato ed alle effettive condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro per il bene di tutti.

Con i migliori saluti,

Associazione ASPI